SU DI ME
Mi chiamo Samuele e uso pronomi misti lei-loro-lui.
Mi descrivo come un* cittadin* del mondo, che sta imparando a camminare responsabilmente sulla Terra.
Il mio lavoro unisce culture queer con una visione post-antropocentrica del fare Anima. Puoi trovare il mio curriculum completo su LinkedIn qui.
Sono un* drammaterapeuta iscritt* agli albi Inglesi di HCPC (Health and Care Professions Council) e di BADth (British Association of Dramatherapists). In Italia sono soci* di SPID (Società Professionle Italiana Drammaterapia). Sono ricercat* nella psicologia analitica associat* con ARPA (Associazione per la Ricerca in Psicologia Analitica).
Lavoro in Italia e nel Regno Unito con comunità emarginate. Offro terapia individuale e di gruppo, supervisione e consulenza.
Nel tempo libero mi piace stare all'aperto nella natura, lavorare la terra, meditare ed esprimermi attraverso linguaggi creativi.
IL MIO APPROCCIO
Il mio approccio è profondamente influenzato dalla psicologia analitica di C.G. Jung. La mia formazione nell'approccio Sesame alla drammaterapia riflette un approccio mito-poetico alla psiche. Corsi di formazione in Movimento Autentico e in supervisione clinica (Re-Vision) sono fondati sul fare-anima - attraverso prospettive psicologiche analitiche/archetipiche.
Ci si può chiedere se il processo sia lineare, ma non è così. Come suggerisce Jung
'la strada non è diritta, ma sembra girare in tondo' (Jung, CW12, par. 34).
In un mondo stanco da opposizioni binarie, il lavoro che svolgo mira ad offrire un rifugio nello spazio di mezzo. L'approccio obliquo di Sesame incontra culture queer entrambe ci orientano in un terzo spazio la cui lingua madre è l'immagine aperta e non interpretativa. Un passo indietro rispetto al mondo letteralizzato della vita quotidiana e uno in avanti verso le metafore delle storie, dei miti e dei sogni per consentire un'espansione della visione oltre la periferia della cultura dell'ego.
THE OTHER WITHIN
'Se in futuro ti venisse in mente qualcosa che ti sembra alquanto folle o peccaminoso, se ti venisse voglia di assassinare qualcuno o di commettere qualche enormità, ricordateti per un attimo che è Abraxas [Dio che è sia dio che diavolo] a lavorare nella tua immaginazione! La persona che vuoi uccidere non è mai il signor Tal dei Tali. È solo un travestimento. Quando odiamo qualcuno, stiamo odiando qualcosa che è dentro di noi, a sua immagine e somiglianza. Non siamo mai stimolati da qualcosa che non esiste già in noi'.